Relazioni tra spostamento ad opera del vento e velocità di caduta

Il grafico è stato ottenuto direttamente come output dal programma di simulazione della caduta libera di John Kallend's con le seguenti condizioni impostate:

  • Velocità aereo: 85 mph
  • Gruppo più veloce primo in uscita
  • Gruppo lento secondo dopo 10 secondi
  • Vento contrario di 35 mph fino a 2400 metri poi vento nullo.

Per vedere il grafico con le stesse condizioni ma con l'ordine di uscita invertito cliccare qui.

Questo è quello che accadrebbe in queste condizioni...

E' ovvio che essere influenzato da

Altre variabili non considerate in questo studio potrebbero influenzare il risultato, ma non cambiarlo completamente.

E' importante sottolineare quello che Kallend ha specificato a proposito del suo studio:

"Ho cercato di considerare solo dati oggettivi. I due casi possono essere considerati come estremi. Uno è un paracadutista in box che mantiene per tutto il lancio la stessa attitudine rispetto al vento relativo e cade ad una velocità che gli permette una caduta libera di 65 secondi da 4500 metri. Il secondo è un paracadutista in head down che mantiene un rateo costante ed effettua una caduta di 50 secondi. Un lancio in cui vengono unite le differenti tecniche di caduta risulterebbe nel mezzo delle due traiettorie.

La maggior parte dei relativisti che conosco mantengono una essenzialmente costante posizione rispetto alla ipotetica traiettoria di caduta naturale; sospetto che i freeflyers la variino con più facilità (io non faccio freefly). Inoltre va considerato che la maggior velocità del volo in head down può causare maggiori spostamenti rispetto a quelli ottenibili in box position. Ritengo quindi che tale studio vada preso in considerazione tenendo a mente una parte di variabilità casuale."

John Kallend

Conclusioni

In base all'esempio riportato, molti penseranno che sia assolutamente preferibile che i gruppi più veloci escano dall'aereo dopo quelli più lenti in ogni condizione. Questo non è l'obiettivo del grafico. Esistono altre condizioni per cui l'ordine inverso è preferibile e i responsabili di ogni Dropzone decideranno quali adottare.

Più che sullo spostamento ad opera del vento e la velocità di caduta i paracadutisti dovrebbero essere educati sul tempo di separazione. Quello che va compreso dal grafico è che l'effetto di spostamento ad opera del vento è maggiore per i paracadutisti più lenti a causa della loro maggiore permanenza in aria (65 secondi contro 50).

Risorse in rete: